In sintesi un team di specialisti con grande esperienza e preparazione al servizio del comparto agricolo: “Operiamo sull’intero territorio nazionale e nella regione Calabria – specifica Francesco Concolino, fondatore dell’azienda – e siamo una sorta di front office tra le novità in campo agronomico e lo stesso territorio, sviluppando gli adeguati mezzi tecnici atti a fornire ai produttori gli strumenti necessari per operare un salto in avanti e poter essere competitivi per qualità, certificazioni e garanzie delle loro referenze. Oggi rappresentiamo aziende importanti e siamo impegnati con il nostro organico anche a fianco di produzioni blasonate some quella della cipolla rossa di Tropea mediante un processo specifico finalizzato alla crescita del comparto. Ci siamo dotati di macchine di ultima generazione investendo con fondi propri perché crediamo fortemente nella nostra “mission”, oggi condivisa anche con i miei figli entrati in azienda. Siamo un punto di riferimento laddove esistono i problemi e interveniamo per aiutare gli imprenditori a lavorare meglio”. Un valore aggiunto ormai imprescindibile messo a disposizione di interlocutori via via sempre più evoluti ed attenti.
Come è nata la collaborazione con Terra Mia Italia e il suo presidente Marco Bellucci?
“E’ stata una cosa folgorante – ha proseguito Francesco Concolino -. Ci eravamo sentiti circa un anno fa ma i tempi per svilupparla non erano ancora maturi. Ora lo sono diventati e abbiamo individuato nella persona di Marco Bellucci un grande partner per far crescere l’intero nostro scenario di produttori. Eccelle per professionalità e dinamismo e non nascondo che si possa ormai andare fieri delle nostre sinergie che si consolidano quotidianamente. Ho sempre creduto molto nelle collaborazioni di livello ed è molto stimolante far parte dei progetti in essere, vedi gli ultimi denominati SilaSalad e FC – Filiera della Cipolla. L’idea di fondo è sempre quella di proporci in maniera etica facendo diventare le stesse collaborazioni delle opportunità di sviluppo per l’intero comparto di riferimento. Personalmente ho sempre lavorato per delle multinazionali di quello agricolo. Negli anni, in Agricodem, siamo diventati sempre più imprenditori. Quando abbiamo iniziato, il settore era molto frammentato. Ora cerchiamo il confronto soprattutto sul nostro territorio con la seconda generazione dei produttori alla guida delle rispettive aziende e riscontriamo maggior sensibilità sui temi che ci sono più cari. Siamo spesso all’estero per capire come si muove il mondo nel nostro settore e trasferiamo le conoscenze acquisite ai nostri interlocutori”. Calabria terra dal grande potenziale. Come è possibile esprimerlo appieno? “Attraverso progetti lungimiranti come quelli in atto che hanno alla loro base studi approfonditi, vedi quello denominato SilaSalad. Sullo stesso hanno lavorato dei genetisti ed abbiamo messo a disposizione della sua realizzazione i migliori mezzi tecnici. Le aspettative sono grandi ma siamo pronti a soddisfarle”. Qual è il vostro obiettivo primario? “Portare sulle tavole dei consumatori dei prodotti di qualità, certificati e garantiti in ogni passaggio. In tale ottica sposiamo integralmente il modus operandi di Terra Mia Italia, e parliamo di BlockChain, DNA controllato, tecnologia IOT e continuo aggiornamento anche in ambito scientifico”.
Roberto Bertellino
Ufficio Stampa Terra Mia Italia