Non è catastrofismo ma la realtà in cui ci stiamo trovando ed è la strada che stiamo intraprendendo. Vi
faccio alcuni esempi di come la BLOCKCHAIN può intervenire nei passaggi.
La GPO accetta di rendere pubblico attraverso un sistema immutabile i dati di produzione ed i costi reali tenendo conto dei costi effettivi per produrre alta qualità certificata. Questo prezzo è il valore del prodotto considerato il minimo prezzo che gli DEVE essere riconosciuto alla GPO.
A questo costo reale e certificato dobbiamo aggiungere l’utile che un imprenditore ha come diritto per sopravvivere ed investire. Gli altri attori sono la GDO e la DO.
La solita identica procedura dovrà essere effettuata da loro in vendita e cioè dichiarare l’algoritmo che viene usato per la nascita e la formilazione del prezzo di vendita. Lo potranno scrivere a caratteri cubitali orgogliosi di far comprendere alle famiglie e ai cittadini la responsabilità sociale ed economica di ogni catena distributiva.
Non credo che ci sia qualcuno che dica al cittadino o alla famiglia che i dati sono privati al punto che per loro non sia un diritto conoscerli. Non credo che la GDO e la DO si sottraggano alla trasparenza e sapete perchè necessita un così radicale cambiamento di approccio al commercio? Semplice. C’è una percentuale pari al 60/70 % che non sappiamo dove vada a finire. La stessa è riferita ai listing, gli sconti di fine anno, le promozioni non condivise con la produzione, gli eccessivi scarti per la troppo alta produttività del personale e la marginalità che la catena stessa applica al prodotto.
La BLOCKCHAIN è in grado di indicare, in modo immodificabile, chi nello scenario commerciale si comporta bene e quindi la famiglia comincerà a scegliere chi merita attenzione.
Se questo grande progetto di trasparenza non dovesse essere accettato da qualcuno della filiera e intendo la GDO DO, l’unica alternativa sarà che la GPO si doterà di punti vendita diretti, gestiti totalmente in BLOCKCHAIN, dichiarando che il prezzo, dopo i vari passaggi sopra elencati, avrà un valore certo pari al 40/50% inferiore al prezzo che potrebbe trovare nei punti vendita tradizionali o in alcune realtà di e- commerce /delivery presenti sul mercato.
Questa nostra dichiarazione vuole diventare un argomento di discussione attraverso tavoli tecnici tra GPO e GDO consentendo di creare un nuovo modo di generare partenariati seri tra GPO e GOD/DO.
La blockchain potrebbe essere in questo caso un prodotto altamente tecnologico con connotazioni
profondamente sociali giungendo per la prima vota alla creazione dell’umanizzazione del commercio usando uno strumento digitale avanzato. Questa mia trasversale proposta mi auguro che trovi la condivisione perlomeno per creare momenti di civile e responsabile confronto.
di Marco Bellucci, presidente Terra Mia Italia
Roberto Bertellino
Ufficio Stampa Terra Mia Italia