La prima parte del Progetto può definirsi conclusa, grazie all’inserimento di nuove aziende di assoluto livello nel gruppo, attraverso il Contratto di Rete e nel pieno rispetto della filosofia di base che ha nella BlockChain, nel DNA controllato e nella nuova tecnologia di settore i suoi punti cardine: “Abbiamo recentemente attivato un rapporto di collaborazione con una grande realtà produttiva di Lamezia Terme – sottolinea Marco Bellucci, presidente di Terra Mia Italia – e questo ha dato ulteriore forza alla nostra presenza in Calabria. Siamo all’eccellenza nel blocco delle insalate con le varie tipologie di prodotto, nel mondo delle cipolle, delle patate e dei peperoncini. Stiamo inoltre facendo delle prove in alcuni territori sabbiosi dell’area di Lamezia Terme per produrre le carote, altra referenza di particolare interesse. Gli interventi che faremo nel breve come Terra Mia Italia e Cooperativa terra saranno legati al consolidamento e alla commercializzazione, nonché al perfezionamento della logistica e dell’immagine. 
Intanto sono iniziate le collaborazioni con alcuni gruppi leader della GDO nazionale. Ora proseguiremo il lavoro iniziato da circa un mese sulla Puglia, per quanto concerne l’uva, le pesche nettarine e le ciliegie che daranno continuità alle produzioni della Piana di Sibari”.
Condivisione rimane il termine magico per proseguire sulla strada tracciata: “Sono molte le realtà che chiedono di entrare a far parte del nostro Progetto ad ampio respiro.
Le valutiamo in qualità e con le giuste tempistiche diventeranno parte di quella che amiamo definire una svolta epocale del settore. Il concetto di Gruppo è sempre più forte – conclude Marco Bellucci – e la condivisione degli obiettivi della produzione agricola così come concepita da Terra Mia Italia e Cooperativa Terra la naturale conseguenza del sistema. Sempre avendo in primo piano la ricerca di strutture che si connotano per l’alta tecnologia e l’impatto zero”. Il futuro è già oggi.
Roberto Bertellino
Ufficio Stampa Terra Mia Italia
